E le oche cosa ne pensano?
Siamo sicuri che portare le oche dal trotter all’umanitaria sia stata la soluzione migliore? Per chi? Per le molte persone che le hanno viste crescere e ora hanno la possibilità di andarle a trovare? Per le volontarie che avranno ancora la possibilità di accudirle con amore? Sicuramente. Ma le oche, se avessero potuto scegliere, cosa avrebbero fatto ?
Magari saranno contente, mangeranno l’insalata di prima scelta e nella nuova dimora all’Umanitaria saluteranno con affetto chi verrà a trovarle, o magari avrebbero preferito un cibo meno accurato ma dentro un contesto più ampio che si occupa di animali con a disposizione spazi adeguati, anche più grandi di quelli della fattoria didattica del trotter, che per necessità le costringeva a girare per il parco solo in poche ore del giorno, un po’ come i cani quando li portano a fare pipì, le oche trasformate in animali da compagnia.
Personalmente credo il benessere degli animali non sia mai stato in discussione, la salvaguardia del rapporto che si è instaurato tra gli animali e le persone invece si.
Le oche non sono animali da compagnia, sono animali da fattoria e in una fattoria più grande andavano trasferiti , anche di quella del trotter….certo che di posti così dove ci si arriva con la metropolitana come all’Umanitaria non esistono, evidentemente è questione di priorità… ma per i bipedi o per gli umani ? Si è scelto di previlegiare il rapporto uomo/animale piuttosto che quello animale/natura.
Su questo principio portato a verità assoluta non si è avuto nessuno scrupolo ad attaccare tutti, preside e scuola, associazione, si è permesso anche si mettessero in moto pesanti speculazioni politiche.
Inoltre quotidianamente da mesi, anche in questi giorni chi la pensa diversamente viene offeso, colpito a livello personale, si mira a screditarlo, politicamente, socialmente, proprio attraverso quella malafede che si contesta ad altri.
E le oche ? Piegate alla volontà umana anche se magari chissà , forse volevano restare solo delle oche.
Giorgio Calabria